Halloween
“Halloween -senza di me!” questa è la chiara decisione del padre.
La “festa” di Halloween
Il 31 ottobre era il capodanno dei druidi celti. Essi erano sacerdoti, maghi, indovini.
Non credevano nel vero Dio, ma in tanti dei e sostenevano che quella notte sarebbe venuto Samhain, il dio dei morti, per raccogliere i morti.
Eva e Matteo osservano una vetrina con decorazioni di Halloween, quando Eva ricorda di dover scrivere un tema su Halloween. Più tardi, a cena, i genitori di Eva le spiegano le origini della festa…
Eva e Matteo stanno a guardare una vetrina. Vi sono esposte delle zucche – con un brutto sorriso sulla faccia. Eva si ricorda: “Devo fare un tema su Halloween. Uh, vedi lì quel teschio?” “Ma dai, non è vero!” Matteo rimane impassibile. A Eva però vengono i brividi. “Riccardo fa una festa dell’orrore. Ci viene anche tu?” “Vedremo. Ora devo andare a casa. Ciao!”
Halloween riempie le casse. Articoli da scherzo, costumi da vampiro, ragnatele, scheletri… dovrebbero far divertire… e fanno paura! Gli affari aumentano ogni anno.
Driin! “Finalmente! Eva dove sei stata tutto questo tempo?”, chiede la mamma, “la cena è pronta”. “Eh sì, ho tanta fame. Ma… dove sono le zucche che erano sul davanzale?” “Stanno marcendo nella spazzatura”, dice il padre. “Nella spazzatura??!” Eva non capisce bene cosa vuole dire il papà. Allora mamma le porge una rivista. “È meglio che tu legga questo articolo!”, dice. Eva mette via la forchetta. Quasi non riesce più a inghiottire il boccone, leggendo cosa significa Halloween. “È la festa delle streghe e degli adoratori di Satana”. La pratica è antica più di 2000 anni.
Il 31 ottobre era il capodanno dei druidi celti. Essi erano sacerdoti, maghi, indovini. Non credevano nel vero Dio, ma in tanti dei e sostenevano che quella notte sarebbe venuto Samhain, il dio dei morti, per raccogliere i morti.
“Papà, allora Halloween è la festa del diavolo!” Eva è davvero scioccata.
Questa festa dall’Irlanda venne portata negli Stati Uniti da dove si diffuse in Germania, e ora anche in Italia. Halloween è l’abbreviazione di “sera prima di tutti i santi”. A quei tempi i maghi mettevano delle zucche vuote, con una luce dentro, davanti alle case e gridavano: “Regalo o maledizione!” Chi non sacrificava qualcosa a Samhain, veniva maledetto.
Eva mette la rivista da parte. Suo padre le spiega: “Persone travestite da spettri che supplicano di dare dei dolci, ricordano oggi quest’usanza pagana. Dio ci dice nella Bibbia che non dobbiamo accettare i cattivi costumi dei pagani (Deuteronomio 18:9-14). Evitate il male. Halloween è la notte del male. Non è vero che chi partecipa approva Satana, il nemico di Dio? Non importa se lo si fa per scherzo o sul serio”.
La loro mamma ammette: “Neanch’io lo sapevo. Ma da ora in poi: Halloween – senza di me!”. Dio ci avverte perché ci ama. I suoi comandamenti sono buoni.
“Hai anche letto l’usanza dei sacrifici?”, chiede il padre. Eva si fa pallida. “Si sacrificavano anche delle persone a Satana. Venivano messe in una grande cesta e bruciate vive. Il diavolo non è solo un bugiardo. Dio dice nella sua Parola, che è un assassino dall’inizio. (Giovanni 8:44). Halloween è un suo affare, il suo scopo – ancora oggi è così.”
Per le streghe e per Satana, Halloween è una delle feste più importanti.
“Halloween -senza di me!” questa è la chiara decisione del padre. Neanche Eva riflette a lungo:” Non andrò alla festa mascherata!” E manda un SMS a Matteo: “Halloween- senza di me”
Halloween senza di me – e spero anche senza di te! Ma cosa devi fare se hai disubbidito alla legge di Dio e hai partecipato alle pratiche pagane? Chiedi al Signore Gesù di perdonarti e non farlo più. Gesù Cristo ti perdonerà. Lui ti ama. Credi in lui, allora avrai la vera gioia che può fare a meno di divertimenti macabri.
Halloween – senza di te!
Elfriede Grotz