IL BAMBINO DI OGGI

Cinque situazioni che il bambino affronta nel mondo odierno.

CAMBIAMENTO. Il cambiamento è di norma. I giocattoli vanno di moda solo per pochi giorni, anziché per anni. Gli stili cambiano prima della fine di ogni anno. Le frasi famose dei programmi televisivi durano solo alcuni mesi. Oggi le frasi e le espressioni sono basate su uno pseudo-vocabolario che dura solo alcuni giorni.

SFIDA. Le sfide affrontate dai bambini europei sono serie. Alcuni imparano a vivere in simbiosi con la guerra o le sue conseguenze. Altri vivono nell’abbondanza, ma osservano tramite la televisione la rovina di milioni di persone. La maggiore sfida per noi, come cristiani è che, oggigiorno, è politicamente scorretto predicare che esiste una sola via per il Cielo. È accettabile affermare che ci sono molte religioni e che noi siamo parte di una di esse, ma c’è una feroce reazione quando diciamo che esiste una sola via. Per molte persone, oggi, tutto è relativo e soggettivo, ci sono pochissimi assolutismi, se ci sono. Tutto è tollerato, tranne il fatto che Gesù è
la sola Via. C’è una grande competizione a scuola come pure nel mondo del lavoro. Recentemente una ditta ha fatto un’inserzione su un giornale per ricercare una persona “con esperienza, con provata abilità e di età non superiore ai 25 anni!”

CONTRASTO. Tutti vogliono far parte del Mercato Comune Europeo, ma allo stesso tempo, c’è una pressione tremenda per difendere la propria identità culturale, regionale e idiomatica. Siamo più globali, ma ci viene insegnato a essere più rispettosi delle tradizioni. I bambini si confrontano con i problemi degli adulti (sesso ecc.) già in tenera età, ma richiedono molto più tempo per diventare adulti. Molti giovani di 21 anni dimostrano ancora le caratteristiche degli adolescenti. Sono spinti a crescere in fretta, ma rimangono bambini più a lungo. I bambini imparano a usare tecnologie avanzate in tenera età e in genere sono edotti più dei loro genitori in tal campo. Questo fatto li porta a pensare di essere più saggi dei loro genitori. Spesso vengono posti nel ruolo di genitori anziché essere lasciati nel ruolo di bambini. Ciò comporta la rottura di ruoli tradizionali e attitudini comportamentali di genitori e figli. C’è maggiore ricchezza, ma i genitori spendono meno tempo in termini qualitativi con i propri figli. Questo fatto produce risentimento nei bambini. Per di più, il linguaggio verbale dei bambini rimane sottosviluppato, anche se sono esperti di comunicazione tecnologica. In Catalogna (regione settentrionale della Spagna), è stato chiesto ad alcuni bambini di identificare tre dei loro cibi catalani preferiti. La risposta è stata: “hamburger di McDonald, pizza e hot-dog!”.

COMODITÀ. Il sacrificio ha lasciato il posto al confort. “Sogna alla grande per Dio” è obsoleto, e ha lasciato il posto a “Voglio una chiesa che sia al mio servizio”. Il dolore provocato dalla morte di cinque missionari uccisi dagli indiani Auca è fuori moda e ha lasciato il posto a “Voglio servire Dio, ma non voglio che i miei figli debbano soffrire”. “I tuoi bisogni devono essere soddisfatti” non esiste più e ha lasciato il posto a “Ho bisogno di denaro sufficiente per vivere il più confortevolmente possibile”. “Ho bisogno di soldi per il tram o l’autobus” è stato sostituito da “Ho bisogno di un’automobile”. “Ho bisogno di una matita e una penna per il mio lavoro” è stato sostituito da “Ho bisogno di un computer”. Il livello di confort che vogliamo oggi è molto più alto rispetto agli anni passati. Il cellulare ha reso possibile comunicare con immediatezza, e molti bambini ne possiedono uno. Magari hanno molti amici, ma il loro concetto e livello di amicizia sono molto flebili. Gli amici intimi non sono più così comuni come nelle generazioni passate. I ruoli immaginari che si possono giocare sui chat di Internet rendono facile sentirsi qualcuno che non si è, senza alcun tipo di responsabilità. Le conversazioni non devono essere necessariamente sincere e oneste, condizione indispensabile per una vera amicizia. È comodo, perché non richiede impegno.

CONFUSIONE. L’era informatica con i suoi computers e internet hanno fatto del nostro mondo un ambiente complesso. Anche i bambini sono sovraccaricati di informazioni. Non solo siamo giornalmente informati di tutti i problemi di cui soffre il nostro paese, ma anche dei problemi di altre 100 nazioni. Dato che la disciplina è estromessa, i bambini sono perduti. Molti genitori non insegnano ai propri figli alcun valore perché essi stessi ne sono privi o non conoscono quali valori possiedono. Questo vuoto crea insicurezza e confusione in un bambino. La famiglia e il ruolo dei genitori sono attaccati dal femminismo estremo, che minaccia l’autorità del padre, e da frequenti separazioni e divorzi. Ecco perché i figli entrano nella sindrome detta “ping pong”, passando da un genitore all’altro senza alcuna autorità da parte di entrambi. Tutto ciò provoca confusione e mancanza di sicurezza nei bambini.
Cosa dichiara la Parola di Dio?
Dio è l’Alfa e l’Omega, il principio e la fine. Egli controlla la storia. “Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, perché l’uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona” (2 Timoteo 3:16).
Gesù aveva un obiettivo: “Il Figlio dell’uomo è venuto per cercare e salvare ciò che era perduto“
(Luca 19:10).
Qual è il nostro obiettivo?
Come possiamo raggiungerlo? Seguendo il principio: insegnare – correggere – incoraggiare – esortare – confortare (1 Tes. 2:11-12) nel ruolo di insegnante, allenatore e amico.
Possa l’obiettivo del nostro Maestro essere il nostro.

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